Siti UNESCO in Italia

Con la sua penisola a forma di stivale, famosa in tutto il mondo, l’Italia è il primo Paese al mondo per quanto riguarda i siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO. I siti adornati da maestose montagne, coste mozzafiato e affascinanti rovine archeologiche saranno una favolosa aggiunta al vostro itinerario di viaggio in Italia. Dalle Dolomiti ai centri storici di Firenze e Roma, fino a Pompei e alla Costiera Amalfitana, questo Paese vanta 58 siti protetti che sono una delizia per tutti gli amanti dell’arte, della storia e dell’archeologia. Preparatevi a scoprire tutti i segreti ben custoditi dei siti UNESCO in Italia prima di avventurarvi in un viaggio magico tutto vostro.

Toscana

Firenze

Tra i primissimi siti italiani del patrimonio mondiale dell’UNESCO, Firenze è il simbolo del Rinascimento. La città, fondata nel 59 a.C., è stata fin dall’inizio protagonista della storia italiana ed europea. Capitale d’Italia in un certo periodo, i suoi 600 anni di straordinaria attività artistica sono testimoniati da chiese, cattedrali, palazzi e mura. Avendo un’influenza schiacciante sullo sviluppo dell’architettura e delle belle arti, la città è stata plasmata da molte figure fondamentali, come Petrarca, Boccaccio, Michelangelo e Leonardo da Vinci. È racchiusa all’interno delle antiche mura medievali che circondano questa parte della città, che ha raggiunto il potere economico e commerciale sotto la famigerata famiglia dei Medici nel XV e XVI secolo.

San Gimignano

Situata in una delle 10 regioni vinicole più belle d’Europa, San Gimignano è immersa tra dolci colline ricoperte da filari di vite, tetti in terracotta e torri fortificate. In cima alla collina si possono vedere chiaramente le due piazze principali, Piazza della Cisterna e Piazza del Duomo, che sono state il centro della vita per molti secoli. Intorno alle piazze sono state costruite non meno di 72 case-torri, simbolo della loro ricchezza e del loro potere. Tuttavia, sono rimaste solo 14 torri fortificate, di cui le Torri della Fortuna e del Destino sono le più importanti. Oltre a essere un importante punto di sosta per i pellegrini durante il Medioevo, la città custodisce diversi capolavori dell’arte italiana del XIV e XV secolo, presenti in numerosi edifici religiosi e pubblici.

Siena

Con una forte influenza culturale non solo in Italia ma anche in Europa, Siena è una città del XIII secolo dai mille colori, eccezionalmente ricca di storia e cultura. Tra le migliori cittadine da visitare in Italia, Siena vanta numerosi siti di grande bellezza che meritano di essere visitati. Per esempio, il Duomo della città è stato realizzato e decorato con arte romanica e gotica da molti artisti famosi, come Michelangelo, Donatello, Giovanni e Nicola Pisano. La Torre del Mangia, uno dei campanili antichi più alti d’Italia, è facilmente raggiungibile dal Museo Civico. Una volta terminata la visita alle numerose fontane ed edifici medievali, fermatevi in un ristorante locale per assaggiare i piatti tipici della zona che vi lasceranno sicuramente a bocca aperta.

Pienza

Creata da Papa Pio II, Pienza è il primo esempio di “città ideale” rinascimentale. Con nuove visioni dello spazio urbano, il papa assunse l’architetto Bernardo Rossellino per trasformare la sua città natale di Corsignano e farne la sua corte estiva papale. La rinnovata piazza Pio II è circondata dal Palazzo Piccolomini, dal Palazzo Borgia e dalla cattedrale gotico-rinascimentale. Anche se l’esterno era dominato da elementi puramente rinascimentali, l’interno era fortemente influenzato dalle chiese in stile gotico della Germania meridionale. Sottolineando la voluta asimmetria della piazza, la fontana con lo stemma della famiglia Piccolomini esaltava l’aspetto unico della città e fungeva da modello per numerose fontane toscane a venire.

Ville e giardini medicei

Costruite tra il XV e il XVII secolo, le dodici ville medicee e i due giardini dimostrano il potere e la ricchezza dei membri della famiglia Medici. Questi siti sono strategicamente distribuiti nel paesaggio toscano, costruiti in perfetta armonia con la natura circostante. Dedicate alle arti, al tempo libero e alla conoscenza, le loro ville e i loro giardini sono veri e propri gioielli dell’architettura rinascimentale fiorentina. Come banchieri, politici, reali, papi, mecenati delle arti e paladini della nascita del Rinascimento italiano, i Medici esercitarono una notevole influenza sulla cultura europea moderna.

Piazza del Duomo a Pisa

La Piazza dei Miracoli, come è stata soprannominata, situata su un ampio prato verde, ospita quattro capolavori più bianchi che mai della maestosa arte medievale. Si tratta della celebre Torre pendente, nota anche come Campanile, del cimitero di Camposanto, del Battistero e della stessa Cattedrale. Questi ultimi due sono così unici che la loro creazione ha dato origine a un nuovo stile, il “romanico pisano”. Tutti sono di grande importanza per l’arte monumentale in Italia dall’XI al XIV secolo. La bellezza del complesso si spinge fino a far definire i gioielli architettonici di Pisa “miracoli” dal famoso poeta italiano Gabriele D’Annunzio.

Montecatini Terme

Annoverata tra le Grandi Città Termali d’Europa, Montecatini Terme è un famoso gioiello italiano situato nel cuore della Toscana. È una città giardino circondata da città d’arte come Firenze, Pisa e Lucca. Fin dall’epoca romana, le ricche sorgenti termali di Montecatini Terme sono una delle città termali più popolari e visitate d’Italia. Ad incorniciare il parco termale, le magnifiche innovazioni architettoniche dei palazzi in stile liberty e neogotico hanno dato una marcia in più alla sua bellezza. Con i suoi edifici termali storici riccamente decorati, le bellezze architettoniche e gli ampi giardini, le acque curative delle terme offrono una fuga perfetta dalla vita moderna.

Val d’Orcia

Adornata da distinti cipressi che si affacciano su oliveti e campi dorati, la verde e vibrante valle della Val d’Orcia offre meravigliosi panorami che sicuramente non dimenticherete mai. Il fiume Orcia è circondato da molti elementi che formano il paesaggio armonioso di questo sito. Famosa per la sua tradizione vinicola di livello mondiale, la Val d’Orcia è la culla del leggendario vino rosso Brunello di Montalcino. Questo sito offre anche la possibilità di rilassarsi in una delle numerose sorgenti termali della regione, come Bagno Vignoni o Bagni di San Filippo. Passeggiate lungo la Via Francigena, la grande strada che collega la Francia e l’Italia settentrionale a Roma, e immergetevi nella storia millenaria che domina questo luogo affascinante.

Sicilia

Palermo arabo-normanna e la Cattedrale di Cefalú e Monreale

Risalente all’epoca del Regno normanno di Sicilia nel XII secolo, la Palermo arabo-normanna comprende un’unione di nove imponenti strutture civili e religiose. Collettivamente, conta due palazzi, tre chiese, una cattedrale e un ponte, oltre alle cattedrali di Cefalú e Monreale. La coesistenza di musulmani, bizantini, latini, ebrei, lombardi e francesi ha dato origine a nuovi concetti di spazio, struttura e decorazione. Anche se ogni sito è stato costruito da un costruttore diverso, i siti collegati hanno incorporato le migliori pratiche dell’architettura e dell’arte araba e bizantina.

Agrigento

Conosciuta come la “Valle dei Templi”, l’area archeologica di Agrigento fu fondata come colonia greca nel V secolo a.C.. Città culturale al crocevia delle religioni, l’area comprende gli 8 templi degli dei, l’area delle necropoli e i santuari extra-moenia. All’interno dei grandi templi si possono ammirare i più importanti monumenti dell’arte e della cultura greca, che ancora oggi lasciano a bocca aperta. Tuttavia, la caratteristica più sorprendente è sicuramente l’opera d’arte del pavimento a mosaico, che ha contribuito a raccontare le storie di fede, oltre a mostrare il potere e l’influenza. Piene di simboli diversi, le immagini incredibilmente dettagliate forniscono una visione della vita religiosa dell’epoca.

Città tardo-barocche del Val di Noto

Rappresentando un alto livello di realizzazione architettonica e artistica, le Città tardo-barocche del Val di Noto sono costituite da otto città della Sicilia sud-orientale. Si tratta di Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo, Ragusa e Scicli, eccezionalmente ricche di architettura, arte e storia barocca. Estese dai Monti Iblei ai Monti Erei, le notevoli città sono famose per le loro testimonianze storiche, i ricchi monumenti, le meravigliose spiagge e un paesaggio di grande bellezza. I teatri e i templi delle città risalgono alla Magna Grecia e le necropoli alla preistoria. Ricostruita dopo il catastrofico terremoto del 1693, l’area illustra l’apice dello stile tardo-barocco in Europa che sicuramente vi riporterà indietro nel tempo.

Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica

Descritta come “la più bella città della Magna Grecia”, la necropoli di Pantalica testimonia lo sviluppo della civiltà mediterranea nel corso di tre millenni. Città dalla storia millenaria, Siracusa conserva reperti di epoca greca e romana. Pantalica testimonia lo sviluppo delle antiche civiltà e il loro progresso, proteggendo sia la necropoli rupestre che il centro storico. Molti monumenti romani iconici abbelliscono ancora questo terreno, dall’anfiteatro al ginnasio romano immerso in un giardino di oleandri. Se siete appassionati di miti, visitate la Fontana di Aretusa, il luogo che ha ispirato l’affascinante leggenda di Aretusa e Alfeo.

Villa Romana del Casale

Alle porte della splendida città d’arte di Piazza Armerina si trova la Villa Romana del Casale, proprio al centro della Sicilia. È considerata una delle più importanti testimonianze monumentali del periodo tardo-antico nel Mediterraneo. Costruita nel IV secolo d.C., rappresenta un’eccellente villa di lusso romana tardo-imperiale, arricchita da mosaici ben conservati. Ancora in perfetto stato di conservazione, mostrano scene di eroi e divinità, caccia, giochi e vita quotidiana. Con il suo complesso impianto architettonico e la sontuosità degli elementi decorativi, la villa presenta numerose terme, sale da pranzo, basiliche, sale absidali e appartamenti privati. Il tutto era decorato con elementi suggestivi come portici, fontane, statue, giardini interni e mosaici.

Isole Eolie

Scoprite alcune delle migliori baie, grotte, insenature, faraglioni e spiagge d’Italia proprio qui, al largo della costa settentrionale della Sicilia. Spesso definito “le sette perle del Mediterraneo”, l’arcipelago delle Eolie è dominato da coste incontaminate, affascinanti vulcani escursionistici e tranquille cittadine di villeggiatura. La sua natura selvaggia è sovrastata da due vulcani attivi, Stromboli e Vulcano. L’offerta di sole, spiagge e bellezze naturali ha reso le isole una meta di vacanza popolare per gli italiani per decenni. Qui si possono fare tante cose: assaggiare il vino dolce Malvasia, fare un bagno di fango su uno dei vulcani, nuotare e fare snorkeling nel Mar Tirreno e molto altro ancora. Il paradiso vi aspetta!

L’Etna

Simbolo della Sicilia nel mondo, la storia dell’Etna risale a 500.000 anni fa e documenta almeno 2.700 anni di attività. È riconosciuto come il più grande vulcano attivo d’Europa, nonché uno dei più alti del mondo. Con i suoi crateri, le grotte e le colate laviche, questo paesaggio unico mostra una lunga storia di influenza sulla vulcanologia, la geologia e altre discipline delle scienze della terra. Circondati da agrumeti e vigneti, i fitti boschi di castagni e querce sono sparsi vicino alla cima dell’Etna. Grazie alla diversità del paesaggio, sono numerose le attività a cui i visitatori possono partecipare. Per esempio, si può camminare o fare trekking per raggiungere l’Etna, sciare o salire su una bicicletta e fare un tour in mountain bike dell’Etna.

Lombardia

Santa Maria delle Grazie

Uno dei complessi rinascimentali più visitati di Milano, Santa Maria delle Grazie è una chiesa e un convento domenicano composto da una basilica, una biblioteca, tre chiostri e un refettorio. Indiscutibilmente uno dei capolavori della pittura mondiale, l’Ultima Cena dipinta da Leonardo da Vinci ha avuto un’immensa influenza sulla storia dell’arte. Il dipinto, famoso in tutto il mondo, si trova sulla parete nord del refettorio del convento e ritrae in modo specifico la reazione di ogni apostolo quando Gesù disse che uno di loro lo avrebbe tradito. Accuratamente restaurato e mantenuto nel corso dei secoli, il valore di questo capolavoro è inseparabile dal complesso architettonico in cui è stato creato.

Crespi d’Adda

Realizzato per essere il “perfetto villaggio operaio”, Crespi d’Adda è un’affascinante cittadina dell’Ottocento e del primo Novecento costruita a Capriate San Gervasio lungo il fiume Adda. Situato nei pressi della fabbrica in stile neo-medievale, il villaggio fu realizzato per soddisfare le esigenze degli operai. A loro sono state fornite case colorate, orti e tutti i servizi pubblici necessari. Prendendo il nome da una famiglia di produttori di cotone, questo sito è stato riconosciuto come un simbolo dell’architettura industriale dell’epoca, immutato nel tempo. Oggi questo sito è ricco di reperti architettonici e fossili che lo rendono perfetto per lo studio dell’archeologia industriale. Tuttavia, se desiderate esplorare nel dettaglio questo villaggio storico, sono disponibili numerose visite guidate.

Mantova e Sabbioneta

Conosciute come le perle della Pianura Padana, le due città di Mantova e Sabbioneta sono la vera incarnazione di una città rinascimentale in Italia. Con tracce che risalgono all’epoca romana, Mantova vanta un’architettura straordinaria, un’arte monumentale e un’urbanistica sostenuta nei secoli dalla famiglia Gonzaga. Sabbioneta, uno dei borghi più belli d’Italia, è ricca di elementi suggestivi dell’Umanesimo. Le mura difensive, le strade intrecciate, gli spazi pubblici e i monumenti sono stati costantemente rinnovati tra il XV e il XVI secolo. Con la loro immensa influenza sull’architettura e sull’arte, entrambe le città hanno contribuito alla diffusione della cultura rinascimentale all’interno e all’esterno del continente.

La Ferrovia Retica e dell’Albula nei paesaggi del Bernina

Unendo due linee ferroviarie storiche che attraversano le Alpi svizzere, la Ferrovia Retica e dell’Albula è comunemente conosciuta come il “Trenino Rosso del Bernina”, un’importante destinazione turistica e un mezzo di trasporto essenziale. Con i suoi percorsi montani unici, la ferrovia di fama mondiale si trova nel Cantone svizzero dei Grigioni. La Ferrovia Retica si trova proprio nel cuore delle montagne svizzere ed è composta da 384 chilometri di ferrovia. Inaugurata nel 1903, la Ferrovia dell’Albula va da St. Moritz a Thusis, collegando l’Italia alla Svizzera. Con una lunghezza totale di 61 km attraverso 13 gallerie e 52 viadotti, rappresenta un capolavoro di sviluppo infrastrutturale. Armoniosamente integrato nei paesaggi alpini, il percorso si scontra con numerose gole, barriere montane e dislivelli che possono essere piacevolmente apprezzati lungo il cammino.

Disegni rupestri in Valcamonica

Con oltre 140.000 simboli e figure scolpite nella roccia nell’arco di 8.000 anni, i disegni rupestri della Valcamonica trasmettono informazioni preziose sulla spiritualità e sulla vita quotidiana dei Camuni. Ospitando una delle più grandi collezioni al mondo di petroglifi preistorici, i disegni rupestri mostrano temi legati alla navigazione, all’agricoltura, alla guerra e alla magia. La Valcamonica è una delle valli più grandi delle Alpi centrali. Si estende per circa 90 chilometri tra le province di Brescia e Bergamo, ospitando non meno di 1.300 specie diverse di piante, numerosi animali selvatici, ghiacciai, foreste e molti laghi alpini. Inoltre, gli appassionati di sci potrebbero visitare la stazione sciistica di Madesimo, una delle migliori stazioni sciistiche d’Italia.

Monte San Giorgio

Situata tra il Canton Ticino in Svizzera e la regione Lombardia in Italia, la montagna, alta 1.100 metri, è circondata su due lati dal Lago di Lugano. È considerata la migliore testimonianza fossile della vita marina del Triassico, che vi permetterà di scoprire un affascinante mondo perduto risalente a 240 milioni di anni fa. Qui sono stati rinvenuti oltre 10.000 esemplari, tra cui un numero elevatissimo di “prime scoperte” di specie. Numerosi rettili, pesci, stelle marine e crostacei hanno fatto sì che questa laguna fiorisse di una variegata vita marina. Nel XIX secolo sono stati scoperti cinque strati di resti fossili con migliaia di scheletri di dinosauri e pesci marini. Tra questi, alcuni esemplari rari e unici che hanno preso il nome dal sito.

Veneto

Orto Botanico di Padova

Risalente al 1545, l’Orto Botanico di Padova è il primo orto botanico al mondo mai creato. Originariamente chiamato Orto Botanico, l’orto conserva ancora oggi la sua disposizione originale, che prevede una trama centrale circolare a simboleggiare il mondo circondato da un anello d’acqua. In seguito sono stati aggiunti molti elementi decorativi e pratici, come ingressi ornamentali e impianti di pompaggio. Il giardino contiene più di 50.000 volumi e manoscritti di importanza storica e bibliografica e l’erbario, che è il secondo più vasto d’Italia. Qui vengono raccolte e coltivate piante particolarmente rare, rendendo questo sito eccezionale per il suo alto valore scientifico in termini di sperimentazione, educazione e raccolta.

Verona

La città storica di Verona fu fondata nel I secolo a.C., ma fu solo con il dominio degli Scaligeri nel XIII e XIV secolo che prosperò. Il nucleo della città è costituito dalla città romana nell’ansa del fiume, attorno alla quale gli Scaligeri ricostruirono le mura. Verona ha conservato un gran numero di monumenti dell’antichità, del Medioevo e del Rinascimento. È senza dubbio una delle città più ricche di resti romani. Tra questi, la Porta Borsari, la Porta Leoni, l’Arco dei Gavi, il Ponte Pietra, il Teatro Romano e l’Anfiteatro Arena, il secondo più grande dopo quello di Roma. Riflettendo l’evoluzione di questa città fortificata di 2000 anni fa, l’architettura e la struttura urbana superstiti di Verona fanno di questo luogo una delle location Instagram più popolari d’Italia.

La città di Vicenza e le Ville Palladiane

Ampiamente conosciuta come “la città del Palladio”, Vicenza e le sue ventiquattro Ville Palladiane sono sparse in tutto il Veneto e conferiscono alla città un aspetto unico. Fondata nel II secolo a.C., l’architettura della città è stata fortemente influenzata da Andrea Palladio, che si ispirò all’architettura classica romana e alla purezza formale. Il suo lavoro ha ispirato uno stile distinto chiamato Palladianesimo, che si è diffuso nella maggior parte dei Paesi europei e in tutto il mondo per tre secoli. Rappresentando un risultato artistico unico, la città presenta numerose varianti dei modelli di villa che testimoniano la costante sperimentazione architettonica e progettuale di Palladio. I prodotti magistrali del suo genio si riflettono ancora oggi nella letteratura della storia dell’architettura e dell’arte.

Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene

Terra in cui la cultura enologica regna da secoli, le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene si trovano nell’Italia nord-orientale. Il paesaggio viticolo è caratterizzato da ciglioni, o colline “a schiena d’asino”, piccoli appezzamenti di vite su strette terrazze erbose. Utilizzato per la produzione del rinomato vino Prosecco, il vasto territorio è stato modellato e mantenuto dall’uomo. Composto da vigneti, boschi, piccoli villaggi e terreni agricoli, la tecnica bellussera è visibile ovunque. Ciò significa che le viti che si arrampicano sui pali hanno creato un particolare paesaggio a scacchiera costituito da filari di viti paralleli e verticali ai pendii. Da una vista aerea, il vigneto appare come un gigantesco alveare che forma il territorio in modo quasi astratto.

Padova

Illustrando un modo completamente nuovo di rappresentare la narrazione in pittura, i cicli di affreschi trecenteschi di Padova sono ospitati in 8 edifici, che presentano principalmente l’opera di Giotto. Interamente affrescata su tutte e quattro le pareti, la famosa Cappella degli Scrovegni è considerata uno dei capolavori dell’arte occidentale. L’impressionante “Giudizio Universale” è raffigurato sulla facciata anteriore, mentre il resto dei murales si trova nella parte inferiore delle pareti. Con le sue forme umane e naturali più realistiche, gli affreschi mantengono l’unità di stile e di contenuto. All’interno della storica città murata di Padova, gli altri siti sono stati decorati da 6 artisti diversi all’interno di edifici con funzioni diverse.

Venezia e la sua laguna

Fondata nel V secolo, Venezia divenne nel corso dei secoli una grande potenza marittima distribuita su 118 piccole isole. L’intera città è uno straordinario capolavoro architettonico in cui anche i più piccoli dettagli sono opera di alcuni dei più grandi artisti del mondo come Tiziano, Veronese e Tintoretto. Da Torcello a nord a Chioggia a sud, quasi ogni piccola isola aveva il suo insediamento, città, villaggio di pescatori e villaggio artigianale. Venezia e il suo paesaggio lagunare sono un patrimonio culturale unico che forma un insieme inscindibile di natura e architettura e rimangono ancora oggi uno dei simboli della potenza e della maestosità italiana.

Siti multiregionali

Sacri Monti

Immersi nel paesaggio naturale circostante, fatto di colline, vigneti, boschi e laghi, i nove Sacri Monti sono un gruppo di pittoresche cappelle costruite tra la fine del XVI e il XVII secolo. Ogni complesso è dedicato a diversi aspetti del credo cristiano, dove sono esposti con orgoglio numerosi manufatti spirituali simbolici. Per esempio, numerose sculture in marmo e dipinti murali colorati in tutti i siti rappresentano gli episodi più importanti della vita di Gesù, Maria e dei Santi. In tutti i Sacri Monti l’obiettivo era lo stesso: creare luoghi di preghiera in Europa come alternativa alla Terra Santa.

I Longobardi in Italia: I luoghi del potere

Sparsi in tutta la penisola italiana, i Longobardi in Italia comprendono sette gruppi di edifici, noti come Luoghi del Potere. Comprendono fortezze, chiese e monasteri e segnano il passaggio dall’antichità al Medioevo europeo. I monumenti longobardi sono stati costruiti nel periodo compreso tra il 568 e il 774 d.C. e testimoniano il ruolo fondamentale della famiglia nello sviluppo spirituale e culturale della cristianità europea medievale. Questi siti sono oggi sede del Museo della Città, che espone alcuni degli edifici più antichi e importanti dell’epoca romana. Mescolando l’eredità romana, la spiritualità cristiana, l’influenza bizantina e i valori derivati dal mondo germanico, questi siti sono sicuramente da non perdere.

Palafitte preistoriche intorno alle Alpi

Costruita tra il 5000 e il 500 a.C. circa, questa proprietà seriale di 111 piccoli siti individuali si trova principalmente ai margini di laghi, fiumi o zone umide. Questi siti testimoniano le antiche civiltà che vivevano intorno alle Alpi in capanne di legno che oggi chiamiamo “palafitte”. Risalenti al Neolitico, all’Età del Bronzo e all’Età del Ferro, sono state rinvenute numerose piroghe, carri e ruote sparse in 19 siti in Italia. La maggior parte di essi si trova in Lombardia, dove 10 siti sono stati trovati vicino al Lago di Varese e al Lago di Garda, uno dei laghi più belli d’Italia. Inoltre, le palafitte del Trentino e del Piemonte offrono un’affascinante visione della vita di villaggio dei primi agricoltori e pescatori.

Opere di difesa veneziane: Stato da Terra e Stato da Mar occidentale

Composta da 6 componenti di architettura difensiva in Italia, Croazia e Montenegro, l’area si estende per oltre 1.000 km tra le regioni lombarde e venete d’Italia e la costa adriatica orientale. Adornati da mura bastionate e bastioni, i tre siti in Italia includono Peschiera del Garda, Palmanova e Bergamo. I due siti dello Stato da Terra e dello Stato da Mar occidentale proteggevano sia la terra che il mare. Lo Stato da Terra fungeva da difesa dalle altre potenze europee, mentre lo Stato da Mar proteggeva le rotte marittime e i porti dell’Adriatico. Tra il XVI e il XVII secolo, le Opere di Difesa veneziane furono una parte vitale per sostenere l’espansione e la potenza della Repubblica di Venezia.

Foreste di faggio antiche e primordiali dei Carpazi

Distribuita in 18 Paesi, conta in totale 94 componenti, di cui 16 in Italia. Le aree protette delle faggete europee si trovano in tutto il Paese. Cinque di esse si trovano nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il parco più antico d’Italia. L’unica faggeta primigenia italiana si trova nella Valle Cervara. Cozzo Ferriero, che ospita il più antico faggio europeo conosciuto, risalente a 620 anni fa, è una Riserva Naturale Orientata all’interno del Parco Nazionale del Pollino. Riservata al Parco Nazionale del Gargano, la Foresta Umbra nasconde due vaste riserve forestali protette. All’interno di queste foreste, preparatevi a vedere molti animali rari come il lupo appenninico, il camoscio d’Abruzzo e l’orso marsicano.

Le Dolomiti

Nel 2009, l’UNESCO ha inserito le Dolomiti nella lista del Patrimonio dell’Umanità. Si tratta di un complesso patrimonio costituito da 9 sistemi situati in 5 province italiane e 3 regioni. Un anno dopo è stata istituita la Fondazione con la missione di assicurare una gestione efficiente del sito e di promuoverne lo sviluppo e le partnership. La catena montuosa delle Dolomiti conta 18 cime, che superano i 3.000 metri, e presenta uno dei paesaggi montani più belli del mondo. Il sito presenta anche uno dei migliori esempi di conservazione di sistemi di piattaforme carbonatiche mesozoiche e di testimonianze fossili. È di grande importanza per la geomorfologia, caratterizzata da pinnacoli, guglie, pareti rocciose, forme glaciali e sistemi carsici.

Campania

La Reggia e il Parco di Caserta, l’Acquedotto del Vanvitelli e il Complesso di San Leucio

Unificando l’intero complesso, il Palazzo Reale, risalente al XVIII secolo, è una struttura fenomenale costruita per essere un’imponente residenza per la famiglia reale e la sua corte. Il parco circostante è considerato uno dei più magnifici giardini europei. Inoltre, la sua estetica è stata ispirata dalle creazioni di Versailles e dai modelli cinquecenteschi delle ville di Roma e della Toscana. L’imponente Acquedotto Vanvitelli, o Acquedotto delle Caroline, è una straordinaria infrastruttura costruita vicino alle rovine della chiesa di San Leucio. Affacciato sul complesso reale di caccia di San Leucio, il viadotto è ancora visibile mentre porta l’acqua alle fontane e ai giardini della Reggia di Caserta.

Pompei, Ercolano e Torre Annunziata

Nel 79 d.C., il vulcano Vesuvio eruttò e inghiottì le due città romane di Pompei ed Ercolano e le ville vicine, seppellendole sotto strati di cenere e roccia. Offrendo un quadro completo di un’antica città romana, Pompei può ancora vantare il suo foro principale conservato, circondato da una serie di imponenti edifici pubblici. Nota per le sue botteghe pittoresche e le enormi giare di vino, Ercolano è famosa soprattutto per le sue due serie di bagni pubblici, uno dei quali di dimensioni monumentali e vivacemente decorato. Le ville circostanti a Torre Annunziata contengono le più conservate e splendide pitture murali del periodo romano. Per il loro stato eccezionale, questi siti non hanno eguali al mondo per integrità ed estensione.

Paestum, Velia e la Certosa di Padula

Risalenti all’epoca preistorica, i siti archeologici delle città greche di Paestum e Velia e i resti monumentali dell’antico monastero della Certosa di Padula rappresentano in modo vivido l’evoluzione storica dell’area. Tutti questi importanti resti si trovano nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, uno dei parchi nazionali più grandi d’Italia. La regione montuosa, divisa da diverse valli fluviali, contiene numerosi e spettacolari gruppi di santuari e insediamenti. Incastonata tra le incantevoli colline e montagne, l’area combina la bellezza del mare con lo splendore del verde naturale, creando così un paesaggio culturale di eccezionale importanza e qualità. Questo paradiso meno conosciuto un tempo fungeva da via di comunicazione culturale, politica e commerciale, ma oggi è un luogo ideale per escursioni a piedi, in bicicletta e a cavallo.

Napoli

Annoverato tra le 10 migliori città da visitare in Italia, il centro storico di Napoli è sicuramente un luogo da ammirare. Conservando la sua lunga e movimentata storia, le sue origini risalgono al IX secolo a.C., quando fu fondata come Parthenope o Paleopolis. Napoli è stata un’importante città portuale al centro dell’antica regione mediterranea, dal Medioevo al XVIII secolo. È riconoscibile per l’arte e l’architettura distinte delle sue antiche fortezze, dei complessi reali come il Palazzo Reale, dei palazzi e delle chiese patrocinate dalle famiglie nobili. Dal XVIII secolo, Napoli è nota per essere una delle principali capitali europee, insieme a Parigi e Londra.

Costiera Amalfitana

Comprendendo 15 comuni, terreni agricoli e tre riserve naturali, la Costiera Amalfitana è una terra di bellezze naturali mozzafiato e di terreni diversi. Si va dai vigneti e frutteti nelle zone più basse agli ampi e verdi pascoli. Popolato fin dalla preistoria, il paesaggio della costa è caratterizzato da aree rocciose, boschi e vegetazione mediterranea, circondati da giardini di frutta e vigneti. La costa stessa sembra essere un grande balcone sospeso tra un mare azzurro e cristallino e i piedi dei Monti Lattari. Con le sue scogliere scoscese e il suo litorale suggestivo, la costa è una destinazione turistica popolare, costellata di piccole spiagge e case color pastello.

Emilia-Romagna

Duomo, Torre Civica e Piazza Grande a Modena

Magnifico esempio di arte romanica, il Complesso di Modena è costituito da una splendida cattedrale del XII secolo, dallo svettante campanile della Torre Civica e da una vasta piazza cittadina. Ricoperto di antiche pietre romane, il Duomo ospita le spoglie di San Geminiano, il patrono di Modena. Le fredde pareti in pietra del Duomo sono decorate con molti bei ritratti di profeti e storie bibliche. Inoltre, l’eccezionale qualità architettonica e scultorea del campanile è visibile da qualsiasi punto della città e anche da fuori. Nel centro quasi medievale della città si trova la Piazza Grande, una piazza monumentale che testimonia le tradizioni culturali e religiose del XII secolo. Mescolando senza sforzo il moderno e l’antico, Modena è una meta imperdibile quando si è in Italia.

Monumenti paleocristiani di Ravenna

Sede di una collezione unica di mosaici e monumenti paleocristiani, Ravenna è una città che conta 8 monumenti considerati come un’unità collettiva. Tutti questi monumenti religiosi mostrano una sorprendente miscela di tradizione greco-romana, iconografia cristiana e diversi stili occidentali. Decorati con marmi pregiati, stucchi e mosaici, gli edifici riflettono i principali eventi storici, politici e religiosi che si sono svolti qui a partire dal V secolo. La squisita e ben conservata arte del mosaico, con motivi e tecniche sia occidentali che orientali, è tra i migliori esempi sopravvissuti di questa forma d’arte in Europa. Si trova a soli 45 minuti di treno da Bologna, il che la rende facile da visitare come parte di una gita di un giorno.

Ferrara

Soprannominata “Città del Rinascimento”, Ferrara è una città vicino al fiume Po che è stata un importante centro medievale nel XV e XVI secolo. Durante il Rinascimento italiano, fu un centro intellettuale e artistico che attirò le più grandi menti dell’epoca. Nel suo complesso piano urbanistico, la città si concentrava sull’accentuazione della bellezza di palazzi, chiese e giardini come unità collettiva, piuttosto che come singoli edifici. Per oltre due secoli la corte della città fu all’altezza di città come Firenze e Venezia o di altre grandi corti europee. Sotto il dominio estense, divenne la capitale conosciuta a livello internazionale con grande importanza per le arti, l’economia, l’ideologia e la religione che conosciamo oggi.

I portici di Bologna

Sede della più antica università d’Europa, Bologna è una delle città Erasmus più conosciute d’Italia. Per secoli, il centro storico della città è stato considerato un capolavoro architettonico. Questo è dovuto ai portici di Bologna, insieme alle torri della città. Costruiti in mattoni, pietra o legno, i portici del XII secolo sono sparsi in tutta la città. Il più lungo e famoso è il portico di San Luca, lungo 3.796 metri con ben 666 archi. Tuttavia, il record di maggiore ampiezza spetta al Portico dei Servi, che si estende verso Porta Maggiore. Dai portici di Santa Caterina al Palazzo della Mercanzia, sentitevi liberi di esplorare l’antica città che da anni affascina gli abitanti e i turisti.

Lazio

Necropoli etrusche di Cerveteri e Tarquinia

Ricche di affreschi etruschi, queste due necropoli sono famose per le loro 200 tombe dipinte, le prime delle quali risalgono al VII secolo a.C.. Esse riflettono diversi tipi di pratiche di sepoltura, con incisioni sulle pareti, pitture murali e imponenti tumuli. Conosciuta come Banditaccia, la necropoli di Cerveteri vanta migliaia di tombe organizzate in una pianta simile a una città, con strade, piazzette e quartieri. La secolare necropoli di Tarquinia conta 6.000 tombe a capanna scavate nella roccia o inserite in grotte naturali. Riproducendo fedelmente la vita quotidiana di questa cultura ormai perduta nel tempo, questi due siti ci hanno lasciato una visione unica dei riti funebri del popolo etrusco.

Roma

Secondo la leggenda, la città di Roma fu fondata sulle rive del Tevere nel 753 a.C. da Romolo e Remo. Oltre a essere famosa per ospitare alcuni dei migliori festival d’Italia, è stata continuamente legata alla storia dell’umanità. Compresi alcuni dei principali monumenti antichi, Roma ha riflesso lo spirito del classicismo rinascimentale e, più tardi, del barocco. Tra gli edifici più notevoli vi sono i Fori, i Mausolei di Augusto e Adriano, il Pantheon, la Colonna Traiana e la Colonna di Marco Aurelio, oltre agli edifici della Roma papale. In seguito, la città divenne la capitale spirituale del mondo cristiano, il che le conferì un’immensa influenza che dura ancora oggi.

Villa Adriana di Tivoli

Combinando i migliori elementi del patrimonio architettonico di Egitto, Grecia e Roma, la Villa Adriana di Tivoli è un complesso situato nel cuore verde del Lazio, a pochi chilometri da Roma. Fu costruita nel II secolo d.C. per volere dell’imperatore romano Adriano ai piedi dei Monti Tiburtini. La sua ricchezza di terme, ninfei, padiglioni, giardini e strutture residenziali testimonia la grandezza dell’antico Impero Romano. Gli elementi di varie culture dell’antico mondo mediterraneo sono visibili in tutta la villa. Insieme a Villa d’Este e Villa Gregoriana, Villa Adriana è uno dei tre simboli della bellezza e del fascino dell’antica Tibur che vi lascerà sicuramente a bocca aperta.

Villa d’Este di Tivoli

Villa d’Este, capolavoro del giardino all’italiana, comprende un’impressionante collezione di fontane, ninfe, grotte e giochi d’acqua. Non sorprende quindi che costituisca un modello spesso citato per i giardini europei in stile manierista e barocco. Il giardino viene solitamente considerato all’interno del contesto più ampio di Tivoli stesso. Il suo paesaggio, la sua arte e la sua storia includono anche importanti rovine di antiche ville, tra cui Villa Adriana e una zona con grotte e cascate che mostrano quelle che sembrano battaglie tra acqua e pietra. La Villa d’Este di Tivoli, con il suo palazzo e il suo giardino, è quindi una delle più notevoli e complete illustrazioni della cultura rinascimentale dell’epoca.

Piemonte

Ivrea

Tra gli anni ’30 e gli anni ’60, Ivrea è una città industriale del XX secolo che vi mostrerà un lato completamente diverso del Nord Italia. Questo complesso di 27 edifici presenta elementi dell’urbanistica e dell’industrializzazione del XX secolo. Trasformando la città, il principale architetto Adriano Olivetti progettò la forma urbana e gli edifici di Ivrea. Lo fece con l’aiuto di alcuni dei più noti architetti e urbanisti italiani dell’epoca. Con 70.000 ettari di superficie totale, il complesso Olivetti comprende la centrale termica e la falegnameria, oltre all’ex edificio Sertec e all’edificio di edilizia popolare Borgo Olivetti. Simbolo dell’architettura d’impresa, tutti questi edifici portano la firma di architetti di fama e sono al contempo fortemente caratterizzati dallo stile olivettiano.

Residenze della Casa Reale di Savoia

Immerse tra pianure e colline, le Residenze della Real Casa Savoia si trovano a Torino, una delle città più belle d’Italia. Costruite nel corso di molti decenni da architetti di spicco, le sedi presentano un’arte e un’architettura barocca e tardo-barocca di prim’ordine. Fu la prima capitale del Regno d’Italia, abbracciata dalle vicine e imponenti Alpi. Cuore del Regno di Savoia per secoli, la dinastia sabauda trasformò la città medievale di Torino in una metropoli con forti legami con le corti reali di tutta Europa. Un viaggio nel tempo alla scoperta delle splendide residenze reali sabaude costruite per celebrare il loro potere assoluto e la loro ricchezza. Potrete esplorare tutti i luoghi, dai castelli di caccia alle località di villeggiatura!

Paesaggio viticolo del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato

Nell’area compresa tra il fiume Po e l’Appennino ligure si trova il paesaggio viticolo del Piemonte. Questo comprende i magnifici scenari delle Langhe, del Roero e del Monferrato, dove si producono i grandi vini italiani del Piemonte, il Barolo e il Barbaresco. Circondata da campi e imponenti castelli arroccati sulle colline, la zona è punteggiata di vigneti a perdita d’occhio. Le cascine vicine, le cantine secolari e i villaggi con le torri si fondono armoniosamente con il paesaggio. Nutrendo l’antica arte della viticoltura, i vigneti mostrano un eccezionale equilibrio tra le qualità estetiche dei suoi paesaggi e la diversità architettonica e storica degli elementi costruiti.

Liguria

Genova

Con il mare da un lato e le montagne dell’Appennino dall’altro, Genova era uno dei principali porti del Paese già nel V secolo a.C.. Il centro storico, che risale alla fine del XVI e all’inizio del XVII secolo, comprende un insieme di palazzi rinascimentali e barocchi lungo le cosiddette “strade nuove”, o Le Strade Nuove. Costruiti lungo le Strade Nuove, i Palazzi dei Rolli fanno di Genova un vero gioiello architettonico da ammirare. In realtà, erano utilizzati come residenze reali per le più potenti famiglie aristocratiche, ma ora sono tutti musei a cielo aperto che mostrano al mondo la grandezza della città. Illustrando un periodo significativo della storia dell’umanità, la città rappresenta ancora oggi un esempio eccezionale di un insieme architettonico che ispira molti.

Portovenere, Cinque Terre e Isole

Si estende per oltre 15 chilometri lungo la costa e copre il litorale ligure tra le Cinque Terre e Portovenere, comprese le isole Palmaria, Tino e Tinetto. Il paesaggio è ricco di viti e ulivi, che esaltano il ripido terreno costiero che mostra la storia ininterrotta dell’insediamento umano in questa regione negli ultimi millenni. I cinque villaggi principali delle Cinque Terre comprendono Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, che risalgono al tardo Medioevo. Di fronte all’arcipelago millenario si trovano le tre isole di Palmaria, Tino e Tinetto, che rappresentano il cuore del Parco Naturale Regionale di Porto Venere. È notevole per la sua bellezza naturale mozzafiato e per i resti delle prime rovine monastiche risalenti all’XI secolo.

Puglia

Castel del Monte

Grazie alla sua precisione matematica e astronomica, il Castel del Monte, risalente al XIII secolo, ha una pianta eccezionale, ricchi interni e grandiose torri alte 26 metri. Costruito nella forma perfetta di un ottagono, l’architettura militare medievale del castello, unica nel suo genere, è un riuscito mix di elementi dell’antichità classica, dell’Oriente islamico e del gotico cistercense nordeuropeo. La figura centrale dell’edificio rappresenta il simbolo della terra, mentre l’anello esterno sta per il cielo infinito. Circondando il sito, le mura e le torri in pietra calcarea fornivano un grande vantaggio strategico durante il Medioevo, dove si potevano vedere i nemici avvicinarsi da chilometri di distanza. Oggi la famosa fortezza è raffigurata sul rovescio della moneta italiana da 1 centesimo di euro.

I trulli di Alberobello

Capitale dei trulli, Alberobello è una cittadina nota per i suoi notevoli esempi di costruzioni a secco con tetti a piramide. Situata nella Valle d’Itria, questa incantevole terra di oltre 1.500 trulli è ricca di attrazioni da non perdere. Considerando le dimensioni del centro storico, siti come il Museo del Territorio e il Rione Monti sono tutti raggiungibili a piedi e possono essere esplorati a piedi. I trulli sono realizzati con massi di calcare lavorati grossolanamente e mostrano chiaramente l’evoluzione della cultura architettonica di Alberobello. Presso i Tulli Siamesi è possibile osservare i due Trulli in posizione centrale che, secondo la leggenda, simboleggiano la storia di amore e odio di due fratelli.

Sardegna

Su Nuraxi di Barumini

Risalente alla media e tarda età del bronzo, il sito archeologico di Su Nuraxi di Barumini ospita antiche rovine preistoriche il cui uso originario rimane ancora un mistero. È l’esempio più noto delle strutture difensive megalitiche note come nuraghi, torri difensive circolari costruite in pietra lavorata con camere interne voltate a mensola. Ricca di storia e tradizione, la torre a tre piani serviva molto probabilmente come fortezza, anche se è stato dimostrato che aveva importanti scopi religiosi. Circa 50 capanne più piccole circondano le mura e l’alta costruzione, costruite secondo un preciso schema circolare. Oggi solo 8.000 nuraghi su 30.000 rimangono intatti in Sardegna, la seconda isola più grande del Mediterraneo.

Umbria

Assisi

Situata nell’Italia centrale, Assisi ha raggiunto la sua importanza come centro spirituale e religioso sviluppatosi in epoca romana. Luogo di nascita di San Francesco, patrono d’Italia, questo sito è rinomato per lo sviluppo dell’Ordine Francescano a partire dal XIII secolo. In cima a una collina umbra si trova l’importante Basilica di San Francesco, un complesso associato alle opere di maestri di scuola romana e toscana e ai loro relativi capolavori. Oltre a ciò, Assisi funge anche da paesaggio culturale in cui le sue vie di pellegrinaggio medievali si intrecciano magistralmente l’una con l’altra. Pertanto, Assisi e la sua importante basilica hanno influenzato lo sviluppo dell’arte e dell’architettura italiana ed europea nel mondo, lasciando un segno permanente nella storia.

Basilicata

Matera

Matera, una delle città più antiche al mondo ancora abitate, offre uno spaccato della vita quotidiana dell’uomo fin dal Paleolitico. Questa città dei sassi e delle chiese rupestri comprende un complesso di vari edifici costruiti nelle grotte naturali della Murgia, accuratamente scavate nella roccia. Decorata con affreschi ed elementi scultorei, questo gioiello architettonico iniziò a svilupparsi nel XIII secolo, quando i più famosi architetti italiani diedero forma ai suoi eleganti quartieri. Soprannominata la “seconda Betlemme”, le grotte e i cunicoli intatti dei Sassi sono tutti da esplorare. Ammirate panorami unici caratterizzati da profonde fenditure, anfratti, rocce e grotte mentre vi perdete in questa affascinante città.

Friuli-Venezia Giulia

Aquileia

Aquileia, una delle città più grandi e ricche del primo impero romano, fu distrutta a metà del V secolo da Attila l’Unno. Avendo un ruolo chiave nell’evangelizzazione di un’ampia regione dell’Europa centrale, l’area archeologica comprende la Basilica patriarcale di epoca paleocristiana. Il suo sorprendente pavimento a mosaico in stile romanico e gotico fu costruito tra l’XI e il XIV secolo. Sebbene la maggior parte di essa non sia ancora stata scavata, quest’area comprende una parte del foro, la basilica romana e due lussuosi complessi residenziali con una splendida serie di terme. Al di fuori delle mura romane, si sono conservati anche i resti del glorioso anfiteatro e del circo.

Marche

Urbin o

Sulle colline marchigiane sorge Urbino, uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano che si affaccia direttamente sul mare Adriatico. Nata da un insediamento romano fortificato, la città è oggi impreziosita da numerosi edifici in pietra arenaria e da lunghe mura in mattoni che circondano l’area. Come centro storico e culturale della regione, la città ha attirato artisti e studiosi da tutta Italia e non solo, per vivere una sorprendente fioritura culturale nel XV secolo. In cambio, essi avrebbero influenzato gli sviluppi culturali in altre parti d’Europa. Gli edifici color miele di castelli, torri, cupole e vicoli tortuosi offrono una vista mozzafiato sui dintorni.

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